martedì 10 novembre 2015

Ferentino

Ferentino, città di fondazione ernica è tra le città ciociare ad avere il maggior numero di monumenti e di epigrafi romane ne hanno lasciato testimonianza indelebile. Ferentino è munita di una poderosa cerchia muraria poligonale lunga 2500 metri, formata di enormi blocchi calcarei, incastrati tra di loro senza malta cementizia. Tali mura risalgono al IV secolo a. C. per la parte in opera poligonale, al II-I secolo a. C. per la parte in opera quadrata e all’età medioevale e moderna con la costruzione di torri. Nel circuito murario esterno si aprono cinque porte monumentali. Nel settore sud si apre la Porta Sanguinaria, che lega il toponimo, di probabile formulazione medievale, alla presenza nelle sue vicinanze di un luogo destinato alle esecuzioni capitali. Originariamente sormontata da un architrave monolitico, oggi presenta sulla sua sommità un arco a tutto sesto in conci radiali. Nel settore sud-est si apre la Porta Maggiore, detta anche Archi di Casamari. La porta si presenta costruita in opera quadrata con due archi a tutto sesto in conci radiali a doppia ghiera, che si innestano perpendicolarmente al muro di cinta secondo il sistema difensivo delle omeriche porte “Scee” o “sinistre”. Le porte sinistre facilitavano la difesa della città da parte dei militi arroccati sulle mura, che costeggiavano la strada d’accesso alla porta. 
Fonte:http://www.ciociariaturismo.it/old/index.php?option=com_content&task=view&id=392&Itemid=347
Foto di Gerardina Morelli

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